Noi e l’Archivio di Stato
La popolazione di Foligno tra il 1835 e il 1847
Si è svolta il 22 maggio 2015 presso l’Aula Magna del nostro istituto la presentazione della ricerca sperimentale “La popolazione di Foligno tra il 1835 e il 1847”.
Campo giovani 2015
Festa Europea
Gli studenti dell’Ite ‘F. Scarpellini’ incantano la platea al ritmo di musica e danza
SOLD OUT ALL’AUDITORIUM PER LO SHOW
SULLA LEGALITA’ E L’UNIONE EUROPEA
Ospite d’eccezione l’europarlamentare Rita Borsellino
FOLIGNO – Uno spettacolo di teatro civile, concepito come un lungo happening di circa due ore, per ricordare e capire, ideato e realizzato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Economico ‘F.Scarpellini’, che, sabato scorso, in un Auditorium gremitissimo, hanno messo in scena lo show serale ‘Musiche e parole per l’Europa’, assemblando arti visive e performative, ipnotizzando il pubblico al ritmo di musica e danza. Legalità e unificazione europea i leitmotivs dell’evento, cui ha partecipato, ospite d’eccezione, Rita Borsellino, sorella del magistrato antimafia ucciso nel 1992 da Cosa Nostra nella strage di via D’Amelio a Palermo. Ottanta gli studenti che si sono alternati sul palco, tra readings poetici, videoproiezioni, esibizioni strumentali e canore, per realizzare uno
spettacolo aperto, di denuncia ma anche di speranza, in cui lo spettatore, con la sua emozione palpabile, i rispettosi silenzi e gli applausi scroscianti, si è trasformato in coprotagonista dello show. “E’ dai giovani che si può e si deve ricominciare, dalla loro onestà intellettuale, dal loro bisogno di rigore”, ha detto l’europarlamentare siciliana. Già, i giovani. Indipendenti, come solo
loro sanno essere, dalle convenzioni, dai formalismi, dal pensiero dominante dell’establishment.
Sulla loro energia positiva si soffermano Antonella Fausti e Greta Cerqueglini, le docenti dell’Istituto che hanno preparato gli studenti, soddisfatte dell’esito dell’evento, previsto nell’ambito della Festa dell’Europa: “I ragazzi della scuola hanno aderito con impegno e serietà, dedicando circa 50 ore pomeridiane all’allestimento dello spettacolo, dimostrando partecipazione e interesse e smentendo il luogo comune che li vuole disimpegnati e superficiali”.
“Lo spettacolo – ha aggiunto il dirigente scolastico Giovanna Carnevali – ha dimostrato che si può affrontare una tematica dolorosa e difficile con pudore, garbo e leggerezza”. Di gratificazione per il pubblico apprezzamento ricevuto ha parlato infine Maritza Loachamin, studentessa della scuola: “E’ bello salire sul palco e sentire di essere giudicati non per quel che si conosce ma per quello che si è”. Chapeau.